Galbiati Group ha realizzato per un committente austriaco un impianto completo di riduttore gabbia pignone integrato per la laminazione di leghe speciali (silicio, tungsteno, vanadio, etc.). Questo impianto è costituito da una gabbia di laminazione reversibile azionata da un riduttore gabbia pignone integrato dotato di due pignoni ingrananti tra loro con interasse di poco inferiore a 1 metro e ruotanti a 50 rpm, a sua volta collegato, tramite giunto a denti, a due motori in serie eroganti una potenza complessiva di 2.400 Kw a 195 rpm; quindi una coppia trasmissibile 460.000 Nm circa con adeguato fattore di servizio, una coppia nominale che supera abbondantemente 1.000.000 Nm.
La progettazione di base e la definizione di alcuni dettagli costruttivi, come la coppia nominale e il ridotto interasse tra i pignoni (960mm) imposto dai limiti di inclinazione massima delle allunghe di collegamento gabbia pignoni – gabbia di laminazione, sono state sfide tecniche affrontate e risolte grazie alla pluriennale esperienza maturata nel settore delle trasmissioni meccaniche di grandi potenze, ai moderni strumenti di verifica strutturale e soprattutto all’analisi degli elementi finiti (FEM).
Il riduttore gabbia pignone è formato da ingranaggi di riduzione e da pignoni di sdoppiamento della rotazione in uscita a doppia elica, realizzati in acciaio cementato, temprato e rettificato. La ruota lenta bielicoidale, del diametro di circa 2.600mm, è stata realizzata mediante due corone, calettate sul pignone intermedio, ciascuna a singola elica con larghezza della dentatura di poco meno di 600mm.
Il pignone intermedio è unico nel suo genere in quanto raggiunge una lunghezza complessiva di poco superiore ai 5 metri, con diametri diversi nelle diverse sezioni fino ad un diametro massimo di circa 1.000mm. Per realizzare il pignone abbiamo sfruttato al massimo la tecnologia e gli impianti che abbiamo a disposizione ed addirittura effettuato una modifica costruttiva dell’unico forno di carbocementazione a pozzo esistente in Italia, al fine di consentire l’alloggiamento sopportato e vincolato di un pezzo così lungo.
Inoltre, a causa dell’ elevato rapporto lunghezza/diametro e quindi delle flessioni conseguenti ai carichi radiali risultanti dalle coppie da trasmettere, si è dovuto ricorrere ad una terza sopportazione iperstatica dell’asse stesso. Ciò ha comportato la necessità di tolleranze di coassialità molto ristrette nella lavorazione meccanica dei 2+1 fori d’alloggiamento dei cuscinetti di tale asse intermedio. Ancora una volta Galbiati Group ha risolto il problema mediante la lavorazione di alesatura dell’intera cassa del riduttore gabbia pignone su alesatrice di elevata precisione, equipaggiata con tavola rotante tale da sostenere un carico fino a 120 tonnellate.
Ne è risultato un riduttore-gabbia pignoni integrato del peso complessivo di oltre 170 tonnellate, caratterizzato da: cassa rigida in acciaio elettrosaldato, ingranaggi in acciaio cementato, temprato e rettificato, cuscinetti a rotolamento radiali e di spinta di primaria marca, tubazioni e accessori del circuito di lubrificazione forzata montati a bordo del riduttore stesso.
Alla fine di luglio 2008, il riduttore è stato collaudato con successo presso le officine di Galbiati Group alla presenza del committente e dell’utilizzatore finale, con piena soddisfazione di entrambi.
Realizzazioni come quella appena descritta hanno fatto di Galbiati Group un punto di riferimento sicuro, nel mercato europeo e mondiale, per la progettazione e costruzione di manufatti ai limiti dell’attuale tecnologia metallurgica e meccanica. In un momento di brusca frenata degli investimenti nel settore industriale come quello che stiamo attraversando, l’attenzione all’innovazione e alle produzioni high-tech risulta infatti essere l’unica soluzione alla competizione globale.
Fasi di montaggio del riduttore gabbia pignone integrato per laminazione leghe speciali